Ristrutturazione e rimodulazione del blocco travaglio-parto e blocco operatorio dell’Arcispedale Santa Maria Nuova

Il potenziamento del blocco travaglio-parto dell’ospedale, derivante da esigenze funzionali e da adattamenti alle nuove tecnologie impiantistiche, ha portato ad un aumento delle sale parto e ad una nuova sala operatoria da ricavare all’interno dell’edificio storico dell’Arcispedale, opera dall’arch. Enea Manfredini. L’ampliamento ha comportato una ridistribuzione ed una nuova destinazione dei locali a servizio dell’attività, secondo la normativa vigente relativa l’accreditamento delle strutture sanitarie.
Il progetto di ampliamento del reparto travaglio/parto si integra e coordina con quello del comparto operatorio di Ginecologia, che prevede la realizzazione di una nuova sala operatoria, di un’isola neonatale intensiva e zone filtro per il personale.
Nella progettazione si è data particolare attenzione al comfort ambientale. Infatti, oltre ai sistemi di contenimento energetico, si sono previste soluzioni per migliorare l’isolamento acustico delle sale, per abbassare il più possibile l’impatto sonoro nei corridoi e nelle stanze. Tali soluzioni riguardano la caratterizzazione delle pareti divisorie, la disposizione delle dorsali impiantistiche e la scelta di porte più performanti dal punto di vista dell’isolamento acustico. Per garantire un comfort ambientale/visivo si è previsto nelle sale parto una parzializzazione dell’illuminazione artificiale, oltre alla possibilità di variare l’illuminazione naturale esterna tramite tende elettrificate.

Fase: progetto preliminare/definitivo/esecutivo
Luogo: Reggio Emilia
Anno: 2013-2014
Committente: Azienda Ospedaliera Reggio Emilia – Arcispedale Santa Maria Nuova